Michele De Lucchi a Napoli
21 Settembre 2022A pochi mesi di distanza dall’inaugurazione della sede espositiva di Gallerie d’Italia, Michele De Lucchi ritorna a Napoli con la sua nuova ricerca sul colore in due diversi progetti espositivi, in collaborazione con Antonia Jannone Disegni di Architettura.
PROROGATA FINO AL 26 NOVEMBRE 2022
Lo Studio Trisorio presenta a Napoli il lavoro di ricerca di Michele De Lucchi, una riflessione che va oltre la professione del progettista, andando ad abbracciare l’arte e la connessione con la mente. La mostra “Colore di base” si compone di 50 opere su carta realizzate nel corso del 2022 e scaturite da una sperimentazione sull’uso del colore come punto di partenza del processo di ideazione della forma architettonica. De Lucchi scrive: “Il colore di base è la dimostrazione che tutto parte da un pensiero che seduce, da una combinazione che definisce il contesto, i punti saldi cui fare riferimento. La base definisce la traiettoria, così nel mio disegno come nella realtà.”
In occasione della fiera del design EDIT Napoli 2022, nell’ambito di EDIT cult, programma di installazioni in luoghi speciali della città, nella Chiesa di Santa Luciella ai Librai saranno esposte “Le Casette delle Pezzentelle”. Sette piccole architetture in legno colorato dialogano con l’atmosfera sospesa della cripta dell’antica chiesa, uno spazio che accoglieva il culto popolare delle anime "pezzentelle", defunti dall’identità sconosciuta che venivano “adottati” da coloro che se ne prendevano cura, materiale e spirituale.
Riflette De Lucchi «Tutto quello che facciamo come esseri umani è volto a definire la nostra presenza in mezzo agli altri; perdere l’identità come nel caso delle «pezzentelle» significa essere privati della possibilità di venire riconosciuti. Da architetto, mi chiedo come potessero essere le case di queste persone dimenticate […] mi sono immaginato di poterle ispirare con forme e colori, evitando le standardizzazioni e le convenzioni, che, credo, queste persone non avrebbero apprezzato, dato che la loro unica forza era proprio la diversità, seppur nella povertà».
Al termine di Edit Napoli le opere “Le Casette delle Pezzentelle” si trasferiranno nello Studio Trisorio per creare un dialogo con i disegni già esposti.