21 Giugno 2016 / 30 Giugno 2016
Sott’acqua
opere di Diane Loranchet e Anna Vermiglia De Carlo, Aimone Sambuy, Giovanni Tamburelli
inaugurazione martedì 21 giugno ore 18.30
dal 21 al 30 giugno 2016
Antonia Jannone | Disegni di Architettura
Galleria Antonia Jannone festeggia l’estate con una mostra dedicata al mare e ai suoi abitanti. In mostra pesci disegnati, pesci dipinti, pesci scolpiti, pesci incisi, a ogni artista una tecnica e una materia diverse per raccontare il mediterraneo fino alle profondità, scoprendone i segreti e la bellezza.
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Diane Loranchet nasce il 29 Dicembre 1962 a Mulhouse, in Alsazia, il punto della Francia più lontano dal mare. Da sempre, però, ammira i pesci sott’acqua durante le sue immersioni, sui libri, in foto e anche sul piatto. Oggi vive a Portivy, sulle coste bretoni e si dedica a ritrarre i suoi pesci, in acquarello, su carte nautiche antiche, provenienti dai quattro angoli del mondo.
Anna Vermiglia De Carlo, pittrice e scultrice, originaria di Milano, ha studiato Storia dell’arte presso il MIT di Cambridge e si è formata al Center for Advanced Visual Studies di Boston. Ha collaborato con i maggiori gruppi editoriali italiani come scrittrice e come illustratrice per riviste e quotidiani. È stata autrice del programma televisivo l’Albero Azzurro, creando sigle, pupazzi e animazioni. Oggi vive tra Milano e il Salento, dove lavora come designer di esterni.
Aimone Sambuy è nato a Torino nel 1951, vive e lavora a Milano. Il suo sguardo però è sempre rivolto al mare con le sue navi e i suoi pesci. Pesci che poi dipinge ad olio su piccole tele, rappresentati quasi sempre di profilo, su sfondi dai colori vivaci. Tutti apparentemente simili, ognuno incredibilmente unico. La prima mostra in galleria Antonia Jannone risale al 1995, a cui seguono Amate sponde (2000), Come navi (2004), Babele (2005), Aperlay (2008) e Tezetà (2013).
Giovanni Tamburelli è poeta e pittore, nato a Torino nel 1952, vive e lavora da sempre a Saluggia (Vercelli). Figlio, nipote e pronipote di fabbri, dopo studi grafici ha viaggiato e letto, affiancando costantemente alla pratica artistica l’attività di poeta. Ha esposto in molte città italiane ed estere. Del 2015 è la mostra Rentrée scolaire da Antonia Jannone | Disegni di Architettura. Il suo primo volume di poesie Le stagioni è del 1981, del 1984 Cerimonie, del 1991 la creazione, Breath poems del 1997.