Franco Raggi

26 Maggio 2025 / 31 Maggio 2025

Lunedì 26 maggio alle ore 18:30 vi aspettiamo in galleria per la proiezione del film "Fare...Franco Raggi" prodotto da Muse Factory of Projects, a seguire Franco Raggi converserà con l'Architetto Enrico Morteo. Per l'occasione e fino al 31 maggio 2025 sarà esposta la mostra degli arazzi di Franco Raggi"Interni Morbidi".

“I modi di fare sono il mio metodo per raccontare il perché delle cose che faccio a partire da procedure concettuali, materiali e di ricerca svincolate da aspetti estetici, formali, funzionali o tecnologici del progettare. Modi di affrontare e risolvere il tema del progetto non convenzionali, arbitrari, illogici e inaspettati. Fare a metà, fare troppo, fare storie, fare facce, fare furti, fare niente…”

– Franco Raggi

Fare… Franco Raggi, il film realizzato in occasione della mostra “Franco Raggi. Pensieri instabili”, a cura di Marco Sammicheli e Francesca Pellicciari, che la Triennale Milano dedica all’architetto e designer milanese dal 6 febbraio al 13 aprile 2025, propone un viaggio alla scoperta dell’opera di Franco Raggi, una figura eclettica, non codificabile in uno stile, che spazia tra architettura, design, curatela ed editoria. Fin dai primi anni della sua lunga carriera, Raggi indaga relazioni impreviste, in modo anticonvenzionale e non accademico.

Laureato nel 1969 alla Facoltà di Architettura del Politecnico di Milano, inizia la sua carriera nello studio Nizzoli Associati e approda al mondo editoriale all’inizio degli anni Settanta – prima in Casabella e poi in Modo, che dirige nei primi anni ’80, veri e propri laboratori creativi sulle teorie del design e dell’architettura – e nell’ambiente sperimentale e provocatorio delle Avanguardie Radicali, dalle quali ha tratto un approccio provocatorio e riflessivo, capace di mettere in discussione le certezze del progetto.

Ma chi è veramente Franco Raggi? Cosa lo definisce, se il suo lavoro spazia dalla piccola alla grande scala, dalle scenografie per performance e spettacoli teatrali agli allestimenti museali? Nel film, Raggi – io-narrante e al tempo stesso protagonista del film – si racconta in presa diretta, definendosi in base ai suoi “modi di fare”. Un fare che è modalità di costruzione del progetto, ma anche di pensiero e del proprio sé. Fare Franco Raggi è essere Franco Raggi.

Il film è quindi suddiviso in capitoli, organizzati attorno ai “modi di fare”, una serie di procedure fondate sul paradosso, l’ironia, l’accostamento creativo, attraverso cui Raggi esplora in modo giocoso il tema del design e della progettazione. “Fare storie, fare facce, fare troppo, fare furti…”. Nel racconto, “i modi di fare” vengono astratti dal loro contesto originale e trasposti in situazioni di vita quotidiana, filo conduttore per introdurre temi e opere di design che nascono da queste intuizioni: la lampada “Flûte” per FontanaArte (1999), una delle tante collezioni disegnate per l’azienda di illuminazione, la “Nobrocca” per Terreblu (2003), la collezione “Vasovasi” per Danese (2004), il candelabro “Scongiuri” per Cyprus (2014), i progetti per Barovier&Toso, Cappellini, Artemide, Luceplan, Poltronova.

Parallelamente, si sviluppa una narrazione ambientata all’Isola d’Elba, dove Raggi realizza un’opera per la casa radicale dell’amico architetto Gianni Pettena, vicino a quelle di maestri e amici, come Alessandro Mendini, Ettore Sottsass, Ugo Marano, con cui Raggi ha condiviso momenti significativi del proprio percorso professionale.

Il viaggio verso Casa Pettena all’Elba appare allo spettatore come una sorta di “madeleine” del narratore-creatore Raggi, un ricordo affettivo e professionale felice, un ritorno a quei meravigliosi anni Settanta, dove l’utopia era ancora possibile.

A questo link è possibile visualizzare il trailer

 

Credits: Soggetto Francesca Molteni e Franco Raggi | Regia e montaggio Nicolò Amedeo e Flora Del Debbio | Coordinamento editoriale Roberta Busnelli | Producer Gaia Maritano | Grafica e color grading Martina Raimondi | Ricerca Archivi Studio Raggi Erika Baffico

 

Durata: 30 minuti

Lingua: italiano/inglese

Produzione: Muse Factory of Projects, 2025

Orari

Milano: dal lunedì al venerdì 15.30 - 19.30. La mattina e il sabato su appuntamento.

Pietrasanta: temporaneamente chiuso

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