22 Aprile 2009 / 27 Aprile 2009
Dopo aver pensato al verde su larga scala con progetti presentati alla Biennale di Venezia, ad Abitare il Tempo di Verona e al Saie Spring di Bologna, ma anche con un grande parco rurale abitato di prossima realizzazione a Shanghai, Aldo Cibic si confronta con un’estetica del paesaggio in miniatura, lavorando su una poetica che si concretizza in strutture/contenitori/oggetti, in cui accogliere dei piccoli giardini, alcuni pensati per l’interno e altri per l’esterno, che hanno il solo desiderio di rappresentare un’idea di natura in modi e contesti inaspettati.
La mostra nasce da un concezione di paesaggio molto semplice: l’albero, il giardino, l’orto e viene rappresentata da 5 installazioni e 20 disegni.