17 Giugno 2015 / 10 Luglio 2015
Tappezzerie dipinte a mano e pittura dialogano, si sovrappongono e creano composizioni. Il tema delle tappezzerie è una sintesi, che l'artista Elena Carozzi opera tra l'esperienza pittorica e quella decorativa.
Dopo l’anteprima durante il Fuorisalone, il 17 giugno si inaugura una più ampia mostra “Natura libera”: un percorso ideale che parte da una vera casa, luogo per il quale le opere dell’artista, sia le tappezzerie che i dipinti, sono state concepite, e arriva in galleria, vetrina d’arte per eccellenza.
Anche i luoghi diventano così metafora della doppia creatività dell’artista che si esprime in contaminazioni: tappezzerie e quadri, quadri che si fondono con le tappezzerie.
I dipinti presenti in mostra hanno origine da studi di tavole apparecchiate “travestite” dall'artista, nel mezzo della “natura” circostante la sua casa. Tracce di pranzi bucolici. Gli appunti e i disegni sono realizzati in questo contesto quasi impressionista, sensibile ai cambiamenti di luce, che diventa poi materiale utile per riflessioni e sintesi pittorica. I quadri sono anche qui sovrapposti alle carte da parati dipinte, ma in questa seconda mostra i temi delle tappezzerie sono prevalentemente naturalistici. La “Natura libera” è reinterpretata attraverso colore e materia.
Elena Carozzi è pittrice e decoratrice. La dimensione di “stanza” le dà la possibilità di sviluppare un dipinto di grandi dimensioni, di giocare con la materia e il colore, di provocare suggestioni di luce, che non sono limitate allo spazio di una tela, ma ai volumi di un ambiente. Da questo nasce l'idea di chiamarla “pittura ambientale” o anche, con riferimento alla musica, “pittura da camera”.
L'ispirazione nasce dalla passione per i pittori francesi, Edouard Vuillard e Pierre Bonnard, per la loro interpretazione degli ambienti domestici, intima e raccolta.
Anche la natura è fonte di ispirazione. Non è una natura descrittiva, ma sempre colta come suggestione di atmosfere. Le foglie gialle di un albero d'autunno, mediante contrasti di colore, diventano quasi motivo astratto, intimo ed evocativo.
Da alcuni anni Elena Carozzi sperimenta anche la materia tessile. Compone opere, principalmente assemblando tessuti di velluto colorato e approfondendo la ricerca sui colori e le assonanze. Dal 2014 collabora con l'azienda Somma; ha creato la collezione di biancheria per la casa A/I 2014-2015 (catalogo presente al salone M&O di Parigi) il cui titolo è “SUITES pittura da camera”. È ora in fase realizzativa la collezione Somma A/I 2015-2016. I motivi sono quelli liberi e pittorici delle tappezzerie dell'artista.