7 Aprile 2009 / 19 Aprile 2009

 “Sono una ventina le opere scelte per la mostra personale di Giorgio Tonelli a Milano, tutti pastelli e tutti con un unico tema: l'orizzonte sul mare. Così, come per la musica esiste un "tema e variazioni", ovvero la riproposizione variata di una melodia, anche nel caso di questa mostra il tema è uno solo, una melodia di fondo che rimane sempre la stessa, "lo sguardo fisso", fisso sull'orizzonte, e tutte le possibili variazioni cromatiche che derivano dalle diverse declinazioni della luce e del giorno che conducono a risultati inaspettati e a sensazioni notevolmente diverse tra loro.  Colori caldi e pastosi si alternano a tonalità algide e rarefatte, cieli tersi leggermente striati di nuvole si alternano a cieli plumbei, pesanti e minacciosi. I formati vanno da cm. 50x 36 a cm. 60 x 80.

La celebrata sapienza tecnica di Tonelli è al suo meglio anche nel trattamento del pastello.

Enrico Lombardi, pittore egregio e critico autorevole, così conchiude la sua presentazione a questa mostra:

"(….) Abbagliato da una luce piena di domande troppo difficili, avvolto da un vento troppo turbinoso, hai deciso di fermarti un'altra volta. Ancora di più. Per guardare un punto. Un punto soltanto. Una linea. Una sola purissima linea di confine che unisce e separa. E lì, sulla soglia del linguaggio al suo sorgere, quella soglia che ogni segno infinitamente ripete sempre uguale, hai rivisto il tuo sguardo come un fossile di ere remote. La gratitudine che provi ora per queste piccole icone di nulla è il senso di tutto il dipingere. Guarda! Le tue unghie consumate e ancora sporche di terre testimoniano che qualcosa è realmente e finalmente accaduto."