21 Marzo 2018 / 5 Aprile 2018
Spesso quando vedo gli oggetti di Marco Zanuso jr sono attratto da un fatto particolare. Penso all’intenso rapporto che lui intende stabilire fra questi elementi: forma – materia – simbolo – memoria. La forma è elegante e raffinata. La materia è messa in stretta relazione con la forma, ed è trattata con metodo, perizia e notevole inventiva (vetri, metalli, legni, acciai, smalti, ceramica, stoffe, midollino). L’interesse per il simbolo tende a trasformare gli oggetti in icone, forse nel pensiero della sua formazione alla scuola radicale fiorentina. Alessandro Mendini
Due gruppi di oggetti in metallo, realizzati in collaborazione con degli artigiani il cui lavoro è in gran parte manuale, in mostra dal 22 marzo al 5 aprile alla Galleria Antonia Jannone di Milano. Una serie di lampade in rame smaltato, in collaborazione con Gabriella Gabrini, e dei prototipi di vassoi e piccoli tavoli in ferro forgiato realizzati in Val Maira.
Giallo oro, rosa, bianco panna, rosso, arancio questi i colori delle lampade da muro realizzate con corpo cilindrico in ottone nichelato. Piccoli e medi riflettori in rame modellati a mano e smalto bicolore. Realizzate con la straordinaria e antica tecnica dello “smalto a fuoco”, in cui lo smalto viene cotto a 900 gradi, fondendosi e creando con il rame un’unica materia di magica luce e trasparenza. Il progetto è realizzato grazie alla collaborazione con Gabriella Gabrini di Padova.