26 Ottobre 2011 / 30 Novembre 2011
La galleria Antonia Jannone Disegni di Architettura dedica l’apertura di stagione ad uno dei più celebri architetti contemporanei, esponendo circa trenta tra i suoi studi, appunti e progetti.
Disegni, schizzi a penna Bic e matita su carta, (in prevalenza formato 30 x 21) elementi essenziali e principali strumenti di studio, di ricerca e comunicazione dell'architettura di Álvaro Siza, che assume la semplicità come propria ricchezza, mescolando rigore ed eclettismo, ragione e fantasia dove prendono forma immediata i suoi pensieri in diversi stadi.
Colpisce a prima vista la rispondenza immediata del pensiero appena formulato anche in minimi tratti, alla sostanza di quello che sarà il progetto ultimo e l’incantevole e utile sobrietà dell’opera compiuta.
“Sono più di cinquanta anni che Álvaro Siza lavora come architetto. Lo continua a fare in modo superbo, attraversando epoche storiche e seguendo il tempo della sua poco comune e assai prolifica esistenza. Lo continua a fare, ricco di ingegno e di profusa competenza, seguendo l’esempio che viene dai Poeti. Di quell’esemplare modo di fare Álvaro Siza ha saputo condividere, in modo necessariamente solitario, l’esercizio del regesto e quello del sogno. Nella sua accezione etimologica regesto rimanda al significato di riportare o registrare, è dunque riconducibile all’atto di rilevare, di annotare, di captare...”
(Enrico Molteni dal catalogo“L’architetto che voleva essere scultore” Álvaro Siza - Istituto delle culture mediterranee della provincia di Lecce).