10 Marzo 2015 / 20 Aprile 2015
“Le mie baracche e baracchette sono fatte di legno. Tanti pezzetti di legno incollati insieme con pazienza. È la colla la pazienza. Senza, le baracche non diventano baracche. Hanno i tetti piccoli piccoli o grandi grandi. Non ci sono vie di mezzo perché non esiste convenzionalità e regola compositiva. Le proporzioni sono casuali ma mai fuori luogo. Difficile riconoscere porte e finestre che del resto non sono necessarie a priori. In una vera baracca possono essere aperte o chiuse in ogni momento e in ogni posizione. Nulla è definitivo. Nulla è immutabile. Nulla è eterno. Le baracche siamo noi” Michele De Lucchi
Nuovo appuntamento con Michele De Lucchi alla Galleria Antonia Jannone di Milano. S’intitola Baracche e baracchette la mostra che inaugura il 10 marzo 2015 e che si compone di circa 20 sculture in legno di noce e alcuni disegni.
Realizzate nel corso del 2014, le baracche di Michele De Lucchi appaiono come strutture tremolanti e composizioni approssimative dalle geometrie sconquassate, ricche di dettagli. Particolari studiati con cura nella combinazione dei materiali e nella scelta cromatica. Più ci si avvicina più ricco diventa l'insieme, più intelligente la soluzione costruttiva.