11 Marzo 2008 / 12 Aprile 2008
Verranno presentati “ritratti” di quanto figura sulla mensa imbandita e nei suoi dintorni…..Una straordinaria selezione di opere su carta e tela di grande efficacia, che sottolineano l’assenza del maestro dal palcoscenico dell’arte: un ritorno che avviene in concomitanza con la grande mostra antologica che si svolgerà a Lecco: Giancarlo Vitali “Ritratti di pollame, carne, rose e girasoli…” con presentazione di Carlo Bertelli e Mario Botta che ne cura anche l’allestimento.
“I missoltini screziati hanno riflessi color rame. Appaiono nel buio come rivelati da una lampada notturna. Le acciughe si dispongono nel piatto come costole di una conchiglia. Emanano riflessi azzurri e verdi. Invece la testa di un luccio ha ancora la ferocia di quando il predatore nuotava sbranando le sue vittime, crudele signore del lago… Mai un compiacimento…” (Carlo Bertelli).
Lo stesso Giovanni Testori in un articolo pubblicato nel 1984 sul Corriere della Sera presenta ai lettori Giancarlo Vitali con parole vibranti di entusiasmo per una pittura "sontuosa e trionfante di sughi, succhi, rapine cromatiche, carnali ascendenze, sempre di fiumi, di rose, di peonie e di sangue".