7 Ottobre 2003 / 31 Ottobre 2003
Ventiquattro acquarelli di architettura realizzati negli ultimi due anni.
“Per Ettore Sottsass i disegni sono molto importanti. Non smette mai di farne, sui suoi ordinati taccuini di carta scelta ad hoc, con linee forti e decise, macchie di colore, osservazioni sottili e piene di immaginazione. I suoi disegni sono strumenti di lavoro, ma sono anche fatti per il puro piacere di farli. Spesso sono studi di oggetti cui sta lavorando: lampade, tavoli, vasi, case, interni e , qualche volta persone. Lo scorso anno però si è occupato di una serie di disegni architettonici che riflettono il suo interesse per questo tema.
Sottsass ovviamente costruisce. Ha costruito abitazioni grandi e piccole, da Singapore al Colorado: e fra le sue opere si contano anche molti progetti di interni, oltre a una fabbrica in Russia esposta lo scorso anno alla Biennale di Venezia. Gli ultimi disegni hanno però un intento più polemico. Mostrano una serie di tipologie edilizie che, oltre a riflettere le caratteristiche della sua architettura, hanno uno scopo non strettamente pratico. Sottsass li chiama “lettere d’amore all’architettura, anche se non so dove mandarle”…..(da Domus, maggio 2003)