Mario Bacciocchi (1902-1974), architetto e urbanista di origini emiliane, si laureò nel 1925 presso la facoltà di Architettura del Politecnico di Milano, sotto la direzione di Piero Portaluppi. Nel 1930 si trasferì definitivamente a Milano, dove ebbe modo di lavorare ad alcuni progetti grandiosi di espansione e riqualificazione della città tra cui il grattacielo di Piazza della Repubblica, le stazioni di servizio Agip- Snam-En e il complesso di Metanopoli. Parallelamente a Milano, negli anni Trenta Bacciocchi lavorò intensamente anche a Piacenza dove molti edifici simbolici, come l’Università Agraria a San Lazzaro Alberoni e la chiesa della Santissima Trinità, portano ancora la sua firma.
Nel Dopoguerra, la sua attività si spinse oltre i confini nazionali: progettò il Piano Regolatore per la città di Gandidham (India), pensato per rispondere alle esigenze di un milione e mezzo di abitanti; negli anni seguenti, Bacciocchi lavorò negli Stati Uniti dove realizzò il complesso della Cittadella Sacra a Boston, un’opera promossa dalla Fondazione Don Orione, finanziata dagli italo-americani e dal Governo americano.