Fabio Zonta è nato a Bassano del Grappa nel 1958.
Nel 1977 si trasferisce a Milano dove lavora alla “Publifoto” di Alfredo Pratelli, all’interno della prestigiosa agenzia è assistente di Alfa Castaldi e, in seguito, di Christopher Broadbendt.
Dal 1980 al 1982 è assistente di Davide Mosconi con il quale costituisce in seguito un forte sodalizio.
Parallelamente continuano, dal 1980, le collaborazioni con alcune riviste di Design e Architettura, le sue foto sono pubblicate con regolarità su :
Abitare, Domus, Gran-Bazaar, Ottagono, Modo e Interni.
Fotografa per importanti studi di architettura tra cui: Cini Boeri, Matteo Thun, Sottsass-Associati, Antonio Zanuso. Fotografa per la vetreria Venini di Venezia.
Documenta per cataloghi e mostre l’opera di vari artisti italiani e stranieri tra i quali: Lee Babel, Renata Bonfanti, Laura Diaz de Santillana, Alessandro Diaz de Santillana, Candido Fior,
Stefania Lucchetta, Antonio Riello, Philip Tsiaras.
Fotografa inoltre per importanti Istituzioni e Musei, tra i quali “Le stanze del Vetro-Fondazione Cini” di Venezia, “Musèe des Arts Decoratifs” di Parigi, Museo Gypsotheca “Antonio Canova” di Possagno, “Frick Collection” e “Metropolitan Museum” di New York, "Musei Civici” di Bassano del Grappa, Istituto per l’Enciclopedia Treccani e “FAI” Fondo per l’Ambiente Italiano.
Dal 2003, anno della prima mostra personale, si dedica principalmente alla ricerca sulla “Natura Morta”.
Ha esposto a New York, Paris-Photo, Art-Miami, Ginevra, Londra, Berlino, Roma, Firenze, Venezia, Milano, Torino e Genova.
Ha all’attivo numerose pubblicazioni e le sue immagini sono presenti in prestigiose collezioni italiane e straniere.
Vive e lavora a Bassano del Grappa e Milano.