Elena Carozzi nasce a Milano nel 1967. Formatasi in un ambiente in cui arte e decorazione costituiscono un humus fecondo di riflessione, Elena Carozzi avvia la propria ricerca artistica a Milano, dove collabora con l’architetto Roberto Peregalli nell’ambito della decorazione di interni.
Nel1996 si trasferisce a Sarzana. Attraverso la frequentazione dello studio del nonno, Gian Carozzi – tra i fondatori negli anni cinquanta del manifesto Spazialista con Lucio Fontana – si avvicina alla pittura. Colore, luce e materia definiscono un campo di ricerca inteso come continua investigazione della forma pittorica. Vuillard è punto di riferimento cruciale della sua ricerca – un’esperienza che oltrepassa le rigide definizioni di generi, pur mantenendo sempre un rapporto vitale con il referente naturale.
In anni recenti la produzione di tappezzerie dipinte a mano ha definito un ulteriore campo di interferenza linguistica e di suggestione visiva, tra esperienza pittorica e decorativa.
Sviluppate in rotoli che dal soffitto lambiscono il pavimento, le carte decorate con motivi ispirati a temi naturalistici, creano una suggestiva continuità tra pittura e ambiente, e coinvolgono l’osservatore in una esperienza visiva in divenire. Il fruitore si ritrova infatti immerso in un mondo pittorico a dimensione reale, le cui atmosfere richiamano alla mente tanto la pittura di interni post-impressionista di Vuillard e Bonnard quanto il ciclo de la Grand Decoration di Monet.